Fontane di Roma
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La Fontana di Trevi è la più grande e una fra le più note fontane di Roma e tra le più celebri fontane del mondo.La fontana barocca, è addossata ad un lato di Palazzo Poli, fu progettata ed incominciata da Nicola Salvi nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini. La fontana è stata costruita con travertino, marmo, intonaco, stucco e metalli.
La realizzazione Fontana del Tritone venne affidata a Gian Lorenzo Bernini, l'artista preferito dalla corte pontificia di Urbano VIII; il Bernini così disegnò nel 1642-43 per piazza Barberini una delle sue fontane di maggior successo. La «fontana del Tritone sonante», come iniziò a divenire nota per via del sibilo emesso dallo zampillo divenne il ritrovo preferito di molti artisti in visita a Roma. La fontana delle Tartarughe fu costruita, su probabile progetto di Giacomo Della Porta, nel 1581. La leggenda popolare narra che il duca Mattei, il cui palazzo si affaccia sulla piazza che alloggia la fontana, per stupire il futuro suocero (che non voleva concedergli la figlia in moglie), facesse realizzare in una sola notte la fontana. Il giorno successivo fece affacciare la promessa sposa con il padre alla finestra per ammirare l'opera. Quindi, perché nessun altro potesse più godere dello stesso spettacolo, il giovane duca fece murare la finestra, che così è arrivata a noi. Nel 1626 papa Urbano VIII incaricò Pietro Bernini di realizzare una fontana nella piazza sottostante la chiesa della Trinità dei Monti che allora, in mancanza della scalinata, sorgeva sul bordo di una scarpata. La fontana della Barcaccia fu completata nel 1629, e il Bernini fu aiutato anche dal figlio Gian Lorenzo, che probabilmente la completò alla morte del padre. La sua particolare forma potrebbe essere stata ispirata dalla presenza sulla piazza di una barca in secca, portata fin lì dalla piena del Tevere del 1598. |